Come cercare un lavoro a 50 anni? Molti vi riderebbero in faccia e voi stessi, magari, avreste difficoltà a crederci. Perdere il lavoro a quell’età può essere un momento molto difficile da superare. Si crede di non avere più la grinta dei 20 anni, né le stesse capacità di apprendimento, ma contemporaneamente si fanno i conti con responsabilità diverse, come il mantenimento dei figli per esempio.
Ripartire non è semplice ma ci sono diverse idee su come trovare lavoro a 50 anni.
Come inventarsi un lavoro a 50 anni
Partiamo proprio da questo. Le aziende assumono giovani usciti dalle università o particolarmente bravi nell’utilizzo delle nuove tecnologie, difficile quindi trovare un posto come dipendente a una certa età. La soluzione potrebbe essere inventarsi un lavoro da zero. Partendo da un presupposto fondamentale: la forza di volontà. Si può ripartire da quello che si è sempre fatto o inventarsi un nuovo lavoro, magari investendo del tempo nel lavoro creativo che si è sempre sognato di fare. L’importante però, a meno che non si abbiano le spalle coperte, è avere le competenze. Del resto a 50 anni non c’è molto tempo da perdere, tanto meno se si è perso il lavoro.
Opportunità di lavoro over 50
Se forza di volontà e competenze sono i presupposti fondamentali, una volta che si intraprende un’attività bisogna anche promuoverla. Coltivare i vostri contatti personali, frequentare eventi per fare networking e comunicare sul web è quello che bisogna fare. Sul web, per esempio, potreste trovare il modo di fare un po’ di visibilità al vostro lavoro e al vostro profilo gratuitamente o investendo piccole cifre.
Ecco allora 5 consigli su come cercare un nuovo lavoro a 50 anni.
1. Valuta le tue capacità
Il primo passo è capire se sia il caso di sfruttare capacità ed esperienza per reinserirsi nel proprio settore di riferimento come libero professionista o se cambiare del tutto mestiere. Il punto è che servizi e industria sono cambiati profondamente negli ultimi anni e il mercato del lavoro si è contratto. Ricollocarsi nel mercato del lavoro quindi può essere molto complesso, tanto per le difficoltà economiche di alcuni settori quanto per la perdita di utilità e/o appeal di molte professioni. In molti casi fare qualcosa di nuovo o aprirsi un’attività propria potrebbe essere la soluzione migliore.
2. Leggi con attenzione le offerte di lavoro
Se cercate lavoro e volete inviare la vostra candidatura per una certa posizione sappiate che altre decine, se non centinaia o migliaia di persone, lo stanno facendo. Se volete essere notati dovete cercare di attirare l’attenzione di cacciatori di teste e addetti alle risorse umane. Prima di passare ad alcuni accorgimenti essenziali da avere per provarci, lasciatevi dare un consiglio: leggete bene quali sono le mansioni e i requisiti richiesti, non mandate il vostro cv a caso sperando in una chiamata che a quel punto non arriverà mai. Se pensate di avere delle chance e di essere il profilo giusto, allora fatelo assicurandovi di avere tutte le carte in regola.
3. Curriculum Vitae Essenziale
3. Qualunque cosa si voglia fare potrebbe essere utile mostrare il proprio curriculum vitae e allora, soprattutto se si lascia un lavoro stabile dopo molto tempo, sarà il caso di aggiornarlo, ma farlo bene.
Come?
Puntando sull’essenzialità: non serve avere un cv di dieci pagine in cui inserire qualunque esperienza professionale abbiate avuto. È sufficiente limitarsi alle esperienze più rilevanti e a quelle che possono essere dei punti di forza in vista della nuova attività che si vuole intraprendere.
4. Essere iscritto a LinkedIn è fondamentale
Quando si cerca lavoro o magari si è interessati a fare un minimo di self-branding avere un account su LinkedIn è imprescindibile. Ma, anche qui, va gestito in un certo modo e, soprattutto, senza troppe aspettative. Chiariamolo: essere su LinkedIn non significa automaticamente ricevere offerte di lavoro e magari trovarne uno.
Anche se incentrato sulla professionalità, è un social network come altri non un centro di collocamento. Quindi, per ricevere una proposta o far accettare la propria candidatura bisogna mettersi nelle condizioni adeguate curando il proprio profilo. Deve esserci una foto in cui il vostro volto sia ben visibile e deve contenere le informazioni importanti sulla vostra carriera professionale in modo quanto più possibile sintetico perché il profilo non è la brutta copia del cv ma una cosa a sé, che deve assecondare le esigenze dei recruiter.
5. Sfrutta il tempo libero per imparare nuove competenze
Il tempo che si ha a disposizione quando il lavoro manca può essere messo a valore, magari imparando una lingua straniera o prendendosi del tempo per studiare qualcosa di nuovo e aggiornarsi. Qualcosa che è importante fare, soprattutto se si decide di cambiare mestiere. Ma anche nel caso in cui si voglia aprire una nuova attività commerciale, quel tempo può essere prezioso per scoprire come funziona il mercato, studiare la concorrenza, mettere a fuoco i propri punti di forza.
Insomma, per quanto possa sembrare scontato, l’ultimo consiglio è: il tempo è prezioso e va sfruttato invece di buttarsi giù. trovare un nuovo lavoro a 50 anni è veramente possibile.
