Da easyJet a easyMoney: Stelios Haji-Ioannou, il patron della compagnia aerea, ora lancia una fintech per gli investimenti basati sul peer-to-peer
– di Luigi dell’Olio
Dagli aerei alla finanza personale
Venti anni dopo aver contribuito a rivoluzionare il trasporto aereo, Stelios Haji-Ioannou ha lanciato una nuova sfida, questa volta nel fintech. Il fondatore di easyJet ha infatti dato vita a easyMoney, una piattaforma per la finanza personale, che parte da un servizio di prestiti peer-to-peer, cioè tra privati, senza intermediazione bancaria. L’imprenditore britannico parte dal suo Paese, il mercato più maturo d’Europa, ed evidentemente per questo sceglie un modello differente da quello che si è visto finora. Non punta tanto sul tema dei costi (ormai davvero compressi nel settore), quanto sulla prospettiva di offrire rendimenti superiori agli investitori, nell’ordine di circa il 4% annuo.
Svolta nel peer-to-peer
In particolare, Haji-Ioannou cavalca un’opportunità introdotta dal legislatore britannico nel 2014 che va sotto il nome di “Innovative Isa” (dove l’acronimo sta per Individual Saving Accounts), conti di risparmio individuali che consentono di investire nel peer-to-peer, con l’incentivo di non essere soggetti a prelievo fiscale e per un massimo di 15.240 sterline annue a persona. Qualcosa di simile a quanto fatto in Italia lo scorso anno con il lancio dei Pir, che prevedono la detassazione sugli eventuali guadagni per chi investe in veicoli finanziari che destinano almeno il 21% a titoli a media o piccola capitalizzazione, con l’impegno a non uscire per almeno cinque anni.
Diversificare il rischio a costi ridotti
Tornando a easyMoney, i privati che cercano finanziamenti garantiti da beni immobili e quelli che desiderano investire i propri risparmi si potranno incontrare sulla piattaforma online, che consentirà loro un’elevata diversificazione dei rischi (dato che l’investimento viene distribuito tra decine di prestatori) e un utilizzo efficiente di tutte le informazioni disponibili, il tutto a costi ridotti rispetto alle banche tradizionali. Haji-Ioannou può mettere in campo una potenza di fuoco tra patrimonio personale (oltre un miliardo e mezzo di dollari) e network di contatti maturati nella sua attività imprenditoriale. Oltre a una grande credibilità sul mercato che gli faciliterà la ricerca di eventuali partner. Dunque la sfida è lanciata non solo alle altre piattaforme di prestiti tra privati, ma ai colossi del credito come Hsbc e Barclays.
Perché una nuova fintech
Il fintech infatti promette di rivoluzionare il mondo finanziario, facendo leva sulla spinta dell’evoluzione tecnologica e, al tempo stesso, su strutture societarie più snelle rispetto agli istituti di credito e alle compagnie assicurative come le abbiamo conosciute finora. Il “World fintech report 2018” realizzato da Capgemini e LinkedIn offre uno spaccato dei cambiamenti che le tecnologie stanno apportando al settore finanziario. La conoscenza approfondita dei desideri dei clienti, ricostruita attraverso i big data analytics, consente di offrire soluzioni personalizzate e maggiore rapidità nelle risposte. Il tutto a fronte di costi sensibilmente più bassi. Il cliente è al centro di ogni strategia e questo assicura un elevato livello di fidelizzazione.
Le scommesse di Haji-Ioannou
Dunque semplicità e customer experience, che poi sono da sempre i tratti caratteristici di Haji-Ioannou. Imprenditore seriale, ha costruito mattone dopo mattone un vero e proprio impero “easy”, affiancando alla compagnia aerea easyJet, anche easyHotel (catena di alberghi della categoria super budget, che offrono camere a prezzi bassi senza rinunciare al comfort per gli ospiti, con la previsione di pagamenti extra per servizi come caffè, asciugamani di ricambio, pulizia per soggiorni di più notti e accesso a internet), easyBus (servizio di navette che collegano gli aeroporti, come quelli di Londra e Manchester, con i rispettivi centri cittadini), easyCar (broker internazionale di noleggio auto, che opera via Internet), easyFoodstore (discount di nuova generazione, senza marchi) e easyGym (palestre senza fronzoli). Un vero e proprio genio dell’imprenditoria, dal quale si attendono sempre nuove invenzioni.