Investire in immobili da ristrutturare è un buon metodo per fare soldi, a patto di sapere dove comprare e a che prezzo. La zona deve avere qualche attrattiva (buoni servizi e spazi verdi, ad esempio), il costo di acquisto deve invece essere basso, affinché ci possa essere ancora un profitto dopo le spese della ristrutturazione.
Investire in immobili da ristrutturare
A tal proposito, è bene sottolineare che in questo mercato conviene ristrutturare per vendere: la maggior parte dei clienti, priva del necessario know-how, non ha infatti né voglia né tempo di imbarcarsi in ristrutturazioni che potrebbero rivelarsi lunghe e costose, inoltre spesso non ha nemmeno la lungimiranza di immaginare come potrebbe diventare l’immobile, se messo a posto. Inoltre, considerando il punto di vista prettamente finanziario, ristrutturare conviene, perché il valore dell’immobile può crescere fino al 10%. Meglio rifargli dunque il trucco, rendendolo più appetibile, prima di metterlo in vendita.
Punta su uffici e retail
Non solo case, però. Sono infatti sempre di più gli italiani che decidono di abbandonare il residenziale per comprare, ristrutturare e rivendere immobili per l’impresa: nel primo semestre del 2018 gli investimenti per uffici e retail hanno rappresentato il 70% del volume delle operazioni di investimento immobiliare complessivamente effettuate nel nostro Paese. Il motivo? In realtà sono tre, fortemente correlati, ovvero i prezzi tutto sommato abbordabili degli immobili, gli affitti in costante crescita e, di conseguenza, i rendimenti potenziali doppi rispetto alle abitazioni. In Italia l’investimento più redditizio è infatti proprio quello nel segmento commerciale, che per quanto riguarda gli affitti fa registrare un ritorno pari all’8,8%, con punte del (quasi) 13% a Milano, Parma e Como. In crescita anche il rendimento lordo degli spazi adibiti ad uffici, che in Italia si assesta sul 7,2%.
Conviene ristrutturare per vendere
A dimostrare che conviene ristrutturare per vendere sono sono anche le spese accessorie. Innanzitutto, ristrutturare uno spazio adibito ad attività commerciale costa meno rispetto a una casa, proprio per quanto riguarda il materiale. Banalmente, un ufficio e un appartamento possono avere la stessa metratura, ma per il primo è sufficiente un semplice bagno di servizio, senza considerare la cucina. Rubinetterie, pavimenti e piastrelle hanno un costo, che alla fine dei conti pesa. Non solo: sempre per quanto riguarda le spese, un magazzino commerciale in affitto, ad esempio, esula il locatore dal pagamento delle tasse agevolate, come avverrebbe nel caso di un immobile ad uso residenziale concesso in affitto.
Perché gli immobili commerciali
Inoltre, cosa da non sottovalutare, a differenza delle case, negozi e uffici possono essere richiesti al di là della zona in cui si trovano: in questa porzione di mercato possono infatti risultare appetibili anche fondi che non sono situati sulle principali arterie commerciali delle città, perché ormai le attività (in particolare nel food) riescono ad attirare clienti grazie alla promozione sui social. Infine, rimanendo su vie non esattamente di passaggio, se un immobile è commerciale con ogni probabilità non si svaluterà, di contro avrà sempre qualche possibilità di aumentare il proprio valore, grazie a future espansioni abitative o commerciali dell’area. Insomma, chi vuole investire in immobili da ristrutturare farebbe bene a pensare a uffici e retail.